E LA STORIA CONTINUA

Viterbo, 19 ottobre 2017 – È stato presentato oggi, presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi della Tuscia in Viterbo, il Calendario storico dell’Associazione Nazionale Aviazione dell’Esercito. Un appuntamento che si ripete da quattro anni, in un crescendo di apprezzamento e di partecipazione di pubblico.

Il calendario racconta, attraverso immagini e scritti l’avvento dei mezzi ad ala rotante e il loro intenso impiego. Per l’ALE si apre un periodo di grande sviluppo, anche dottrinale che porterà a un mutamento della concezione d’impiego dei mezzi aerei con una maggiore diversificazione di attività a favore delle unità di terra e con una cooperazione ancor più aderente alle necessità.

Quest’anno la madrina d’eccezione è stata il cap. Pamela Sabato, primo pilota donna di elicotteri che ha condotto la presentazione con grande passione e professionalità.

Era presente anche la signora Maria Concetta Micheli, prima pilota di elicotteri donna italiana e pilota militare ad “honorem”

Il presidente nazionale gen. Sergio Buono, ha aperto la manifestazione e ha ricordato il riconoscimento ottenuto con il calendario 2017. “Non immaginavo che il percorso triennale del progetto fosse così apprezzato tanto da meritare e ottenere il prestigioso riconoscimento dell’Istituto italiano di uniformologia, iconografia e pubblicistica storico militare “Quinto Cenni”. I fatti sembrano confermare il motto che, da qualche anno, accompagna il nostro organismo, il lavoro, la programmazione e l’impegno pagano sempre”.

All’evento, ha partecipato il dott. Paolo Pierantozzi, Presidente dell’Istituto italiano di uniformologia, iconografia e pubblicistica storico militare e presidente del Comitato organizzativo del premio che intervistato dal cap. Sabato ha tenuto a precisare “che le motivazioni che hanno spinto la commissione ad assegnare il primo premio al Calendario ANAE 2017 sono state l’idea originale che ha riguardato un progetto triennale che per la prima volta appare nella realizzazione dei calendari delle associazione combattentistiche e d’arma, che in tal modo, diventano dei capitoli di un’affascinante storia della Forze Armate che sempre spesso, si interseca con la storia della Nazione”.

È stata la volta del col. Marino Zampiglia, direttore de “il Basco Azzurro”, che ha presentato le pagine del calendario: “un prodotto che da qualche tempo, è diventato di nicchia e che di anno in anno, come i nostri velivoli, prova a raggiungere vette sempre più elevate”.

Durante la presentazione sono intervenuti gli ospiti d’onore di quest’anno.

Il comandante Annunzio Celaschi, 1° Corso Piloti Elicotteri dell’ALE e istruttore di Specialità, che attraverso le domande del cap. Pamela Sabato, ha raccontato la sua storia di pilota, appassionando con i suoi aneddoti i presenti in sala. È poi intervenuto il brig. gen. Vittorio Montani, specialista pioniere dell’ALE, che nel 1955 fu inviato negli Stati Uniti per frequentare presso la Transportation School il corso specialisti di aeromobili.

Due interventi intensi e coinvolgenti che, come ha sottolineato il cap. Pamela Sabato, “ci hanno fatto conoscere episodi sconosciuti ai più riportando alla luce, l’impegno, la passione, l’amore per il volo: quello che siamo diventati, lo dobbiamo a coloro che come voi, hanno tenuto alto l’onore del nostro Esercito e della nostra specialità non solo in Patria ma anche all’estero”.

Al termine della presentazione del calendario è intervenuto il col. Luigi Fiordalisi, comandante del 1° reggimento di sostegno “Idra”, che ha ripercorso, attraverso delle slide, i lavori di restauro, ad opera degli uomini del reggimento, di un elicottero AB 47G-2 iniziati il 28 luglio 2016 e conclusi il 5 aprile scorso. Sarà il primo mezzo storico che andrà a costituire il museo dei mezzi dell’Aviazione dell’Esercito, un progetto fortemente voluto dall’Associazione Nazionale Aviazione dell’Esercito.

Il generale Buono ha concluso la presentazione, prima di lasciare la parola al Generale Riccò, affermando che “la storia dell’Aviazione dell’Esercito, che stiamo illustrando non si ferma al periodo raccontato dal calendario 2018, in quanto, l’AVES cresce e si sviluppa anno dopo anno” ed ha aggiunto “da parte nostra, continueremo ad alimentare quei valori che i nostri predecessori ci hanno lasciato in eredità per trasmetterli a nostra volta alle giovani generazioni, convinti che dovere della nostra associazione è quello di custodire la storia ed esaltare le glorie e le tradizioni dell’Aviazione dell’Esercito come sancito dal nostro statuto”.

Il Comandante dell’Aviazione dell’Esercito, Generale di Brigata Paolo RICCÒ, nel suo intervento conclusivo, nell’unirsi ai saluti del Presidente, ha voluto ringraziare l’Associazione tutta, per l’impegno costante e la passione profusa nel conservare la gloriosa storia della giovane Specialità e, nello stesso tempo, scrivere, attraverso la cronaca di oggi, quella che sarà la storia di domani della grande “famiglia” dei Baschi Azzurri dell’Aviazione dell’Esercito.

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